Giurisprudenza e Prassi

IL PEF COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL'OFFERTA - SUSSISTE IL PRINCIPIO DI IMMODIFICABILITA' DELL'OFFERTA (185)

CONSIGLIO DI STATO SENTENZA 2025

il PEF non può essere tenuto separato dall’offerta in senso stretto, rappresentando un elemento significativo della proposta contrattuale, perché dà modo all’amministrazione, che ha invitato ad offrire, di apprezzare la congruenza e dunque l’affidabilità della sintesi finanziaria contenuta nell’offerta in senso stretto (Cons. Stato, V, 17 luglio 2024, n. 6422).

Nel caso di specie, il PEF, presentato dalla S. già nella fase di partecipazione alla gara, non può essere considerato del tutto indifferente nella valutazione di conformità dell’offerta alla legge di gara, tanto da porre lo stesso nel nulla e ridurre la valutazione di conformità alla “semplice operazione contabile” consistente nella mera applicazione a tutti i servizi del ribasso unico formulato, con l’offerta.

Va quindi affermato che, in specie nelle concessioni di servizi che si articolano nell’espletamento di diverse prestazioni per diversi anni di affidamento, la sostanza dell’offerta va desunta anche e necessariamente dal PEF che si accompagna alla sintetica enunciazione di una percentuale di ribasso delle tariffe (o corrispettivi) posti a base di gara.



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LEGGE: la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ed integrazioni;