Giurisprudenza e Prassi

VALUTAZIONE OFFERTE: ESPRESSIONE DELLA DISCREZIONALITA' DELLA STAZIONE APPALTANTE (108)

ANAC PARERE 2025

Per costante giurisprudenza, "la valutazione delle offerte tecniche rappresenta l'espressione di un'ampia discrezionalità tecnica della stazione appaltante, con conseguente insindacabilità nel merito delle valutazioni e dei punteggi attribuiti dalla commissione, qualora non risultino inficiate da macroscopici errori di fatto, da illogicità 0 da irragionevolezza manifesta. Per sconfessare il giudizio della commissione giudicatrice non è sufficiente evidenziarne la mera non condivisibilità, dovendosi piuttosto dimostrare la palese inattendibilità e l'evidente insostenibilità del giudizio tecnico compiuto" (cfr. Cons. Stato, sez. V, sent. n. 10195 del 18 dicembre 2024).

Limitatamente alla specifica doglianza relativa alla legittima e corretta attribuzione del punteggio [...] si osserva che tale norma non contempla espressamente anche la precipua valutazione del monte ore annuo, e che il richiamo contenuto nel capitolato, secondo cui tale elemento debba essere 'definito in fase di offerta', appare sostanzialmente generico e non dirimente sulla questione [...] in quanto riferito alle modalità esecutive del servizio.

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CUI: Codice che identifica univocamente un intervento (lavoro, servizio, fornitura all'interno della programmazione triennale. (Riferimento: Allegato I.5, Art. 2, lett. c)