Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: equivalenza del bene offerto
L'O.E. PUO' SEMPRE DIMOSTRARE L'EQUIVALENZA DEL BENE OFFERTO IN GARA RISPETTO ALLE ESIGENZE DELLA STAZIONE APPALTANTE (108 - II.5)
Ai sensi dell’allegato II.5, parte II, lett. A, n. 7 e n. 8 del d.lgs. n. 36/2023, sostanzialmente riproduttivo del previgente art. 68 del d.lgs. n. 50/2016, l’offerente può dimostrare con qualsiasi mezzo appropriato che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente alle prestazioni, ai requisiti funzionali ed alle specifiche tecniche prescritti dal capitolato. Il principio di equiva (...)
PRINCIPIO DI EQUIVALENZA: TROVA APPLICAZIONE INDIPENDEMENTE DAI RICHIAMI NELLA DISCIPLINA DI GARA (68.7)
In via preliminare, deve respingersi l’eccezione di inammissibilità sollevata da parte resistente per tardiva impugnazione, quale clausola escludente, dei requisiti minimi specifici previsti dal capitolato descrittivo e prestazionale. Ciò di cui si discute con le doglianze in esame, infatti, è l’errata applicazione del criterio di equivalenza espressamente richiamato all’art. 3 del capitolato d (...)